Due novembre ci riporta immagini antiche, ricordi da bambino: i cimiteri pieni di gente, le tombe ripulite, i fiori, le persone che si incontrano sui vialetti, il silenzio, il clima mesto. Quest’anno questo momento così importante, normalmente costretto al pomeriggio
Quando mettiamo «io» al posto di «Dio»
Una parabola “di battaglia”, in cui Gesù ha l’audacia di denunciare che pregare può essere pericoloso, può perfino separarci da Dio, renderci “atei”, adoratori di un idolo. Il fariseo prega, ma come rivolto a se stesso, dice letteralmente il testo;
Un nuovo passo verso l’unificazione delle due Diocesi
Prosegue il cammino di unificazione delle nostre due Diocesi, avviato da oltre un anno su richiesta della Santa Sede. Il primo passo, già sperimentato in questi cinque anni attraverso l’unificazione di alcuni precedenti uffici diocesani, e ulteriormente maturato da un
Caro parrocchiano/a ti scrivo…
La lotta all’INDIFFERENZA è il tema che collega la prima lettura di Amos, in cui “gli spensierati di Sion” se la spassano non vedendo le rovine che colpiscono gli altri, e il vangelo in cui il ricco che banchetta non
Servi «inutili», che cioè non cercano il proprio utile

Gesù ha appena avanzato una proposta che ai discepoli pare una missione impossibile: quante volte devo perdonare? Fino a settanta volte sette. E sgorga spontanea la richiesta: accresci in noi la fede, o non ce la faremo mai. Una preghiera
Missionari di speranza tra le genti
L’ottobre missionario di quest’anno, 2025, si pone in piena sintonia con il grande Giubileo ordinario dedicato al tema della Speranza. Nella Bolla di indizione di questo Anno Santo, Papa Francesco auspicava: «Possa la luce della speranza cristiana raggiungere ogni persona,
Il Maestro d’umanità e il linguaggio semplice degli affetti

Una mattina sul lago, dopo che Gesù ha preparato il cibo, come una madre, per i suoi amici che tornano da una notte vuota, lo stupendo dialogo tra il Risorto e Pietro, fatto con gli occhi ad altezza del cuore.
Fattosi carne il Verbo ora entra anche nella morte

Inizia con la Domenica delle Palme la settimana suprema della storia e della fede. In quei giorni che diciamo «santi» è nato il cristianesimo, è nato dallo scandalo e dalla follia della croce. Lì si concentra e da lì emana
Per riflettere…
La benedizione delle palme, da cui questa domenica prende il nome, e la processione che ne è seguita vogliono evocare l’ingresso in Gerusalemme di Gesù e la folla che gli va incontro festosa e acclamante. Forse la nostra processione appare
Quaresima 2025

«Carissimi, cenere in testa e acqua sui piedi. Tra questi due riti, si snoda la strada della quaresima. Una strada, apparentemente, poco meno di due metri. Ma, in verità, molto più lunga e faticosa. Perché si tratta di partire dalla
