Ascensione: finito il tempo del pane e del pesce attorno al fuoco sulla riva del lago. Finito il tempo dei nomi pronunciati uno per uno, che sulle sue labbra parevano bruciare. L’ascensione è la festa di Lui diversamente presente: Gesù
Lo Spirito e la via della mistica aperta a tutti
Un Vangelo da mistici, di fronte al quale si può solo balbettare, o tacere portando la mano alla bocca. La mistica però non è esperienza di pochi privilegiati, è per tutti, «il cristiano del futuro o sarà un mistico o
Tra cielo e terra
Questo è uno di quei brani del Vangelo che vanno letti sottovoce, letti e riletti per gustarne tutta la bellezza e lasciarsi sorprendere dalla inattesa novità delle parole di Gesù. Il pastore è descritto con cinque caratteristiche: entra per la
La pace del Signore scende sulle nostre paure
Aria di paura in quella casa. Paura dei Giudei ma anche di sé stessi, della propria viltà, di come si erano comportati nella notte del tradimento. Sembra che manchi l’aria. Eppure Gesù viene, nonostante il loro e il mio cuore
Non un’idea ma un fatto si è imposto agli apostoli
La Pasqua è arrivata a noi attraverso gli occhi e la fede delle donne che avevano seguito Gesù, in un’alba ricca di sorprese, di corse, di paure. Maria di Magdala e Maria di Giacomo escono di casa nell’ora tra il
Pasqua 2023 – Messaggio dell’arcivescovo Erio Castellucci
“Sentinella, quanto resta della notte?” Il turno di guardia nella notte è quello più pesante per una sentinella, specialmente quando il nemico minaccia ed è in agguato. Il profeta Isaia, sette secoli prima di Cristo, riecheggia una domanda angosciosa che
Le cose di Dio se gli siamo molto vicini pesano di più
La domenica delle Palme ci immerge in uno dei momenti più festosi della vita di Gesù: un fiume di sorrisi, dal monte degli ulivi al tempio. E attorno era primavera, allegra e potente, come adesso. Non ho più dimenticato un
Lazzaro siamo noi. Risorgiamo perché amati
La bellezza struggente dell’umanità di Gesù: lo vediamo fremere, piangere, commuoversi, gridare. Un Dio umanissimo, quello che ogni uomo cerca: non un Dio da adorare e venerare nell’alto dei cieli, ma un Dio coinvolto e coinvolgente, che ride e piange,
Il dramma di mettere Dio contro l’uomo
Un uomo nato cieco, così povero che possiede soltanto se stesso. E Gesù si ferma proprio per lui. Arriva la prima domanda: perché cieco? Chi ha peccato? Lui o i suoi genitori? Gesù ci allontana immediatamente dall’idea che il peccato
Dio non può dare nulla che sia meno di se stesso
Dio ha sete, ma non di acqua, bensì della nostra sete di lui, ha desiderio che abbiamo desiderio di lui. Lo Sposo ha sete di essere amato. La donna non comprende, e obietta: giudei e samaritani sono nemici, perché dovrei